TRAVEL EXPERIENCE
Il “viaggio” è un’area di rischio, è quel luogo provvisorio in cui si mette in gioco la propria auto-rappresentazione o la messa in discussione della stessa. Per dirla in breve il viaggio è quel particolare “luogo” in cui si produce il senso della propria libertà.
Quindi “viaggiare” significa mettere i propri piedi su un particolare tavolo da gioco, su cui mettere in gioco infiniti linguaggi; bisogna capirne le loro funzioni, le profonde relazioni, per poi decidere le proprie, quelle “possibili”. Viaggiare significa appunto praticare spazi critici e produttivi di libertà, luoghi di sperimentazione del possibile.